Molti coltivatori o aspiranti coltivatori indoor cercano, prima di avviare il ciclo di coltivazione, il giusto compromesso tra superficie di coltivazione ed ingombro del grow box, potenza impiegata e resa finale.
Certamente spazi troppo angusti favoriranno scelte obbligate quali il basso numero di vasi (uno solo) e difficoltà nella gestione dell’essere vivente che sta dentro il box di coltivazione mentre spazi più ampi consentiranno una migliore gestione ed osservazione delle piante insieme alla possibilità di coltivarne in numero superiore.
La misura minima che può dare risultati più che soddisfacenti è quella di 80x80x160 cm con una potenza di di 250w hps.La misura indicata comporta un ingombro minimo, considerato uno spazio di 15-20 cm rispetto alle pareti l’area d’ingombro si attesterà al massimo in 1 metro x 1 metro.
Visti lo spazio e la potenza ridotti, si dovranno rispettare determinati strumenti ed parametri per evitare un sovraffolamento vegetale che comporterà quasi certamente una cattiva riuscita del ciclo coltivativo per difficoltà di illuminazione o infezioni fungine per scarsa circolazione d’aria all’interno del box.
Sarà fondamentale l’utilizzo di un “cool tube” per evitare il surriscaldamento dell’aria nel box al quale è collegato un estrattore che aspirerà l’aria calda consentendo l’ingresso di aria fresca attraverso le prese d’aria della parte bassa del box di coltivazione.
Importantissimo anche l’utilizzo di un ventilatore oscillante per favorire la circolazione dell’aria all’interno del box evitando ristagni d’aria che possono favorire il nascere di diversi problemi incidenti sulla crescita e successo della coltivazione.
Con questo setup di base sarà possibile utilizzare 4 vasi con auto applicando LST. La tecnica LST risulta fondamentale vista la bassa potenza luminosa e da prediligere rispetto allo SCROG in quanto consente lo spostamento e l’ispezione attenta di ogni singolo vaso.
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La coltivazione di Cannabis intesa quale pianta dalla quale possono essere estratte sostanze stupefacenti è vietata dalla legge e questo articolo non è finalizzato in alcun modo ad istigare tale condotta.
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Ti invitiamo comunque a leggere Cassazione Penale, Sezioni Unite, 16 aprile 2020 (ud. 19 dicembre 2019), n. 12348